Esporre per le ombre o per le luci?

Un aspetto di cui non si può fare a meno di parlare quando si affronta l’argomento esposizione  in fotografia digitale, e in particolare quando si scatta nel formato RAW, è il concetto di esposizione a destra.

Quando si dice “a destra” si intende la parte destra dell’istogramma, quella relativa alle alte luci, e consiste nel regolare l’esposizione affinché la maggioranza delle informazioni dello scatto vadano a collocarsi nella parte destra dell’istogramma. In fotografia digitale è preferibile esporre per le alte luci, e sviluppare per le ombre. 

Viceversa, con la pellicola si esponeva per le ombre, e si sviluppava per le alte luci (Ansel Adams). Se bene a prima vista possa apparire discutibile come metodo di lavoro, in modo particolare per chi proviene dalla pellicola, rappresenta invece il modo  migliore di esporre in fotografia digitale. Esporre a destra in fotografia digitale significa in pratica esporre la scena fino alla sovraesposizione, in modo che l’istogramma dello scatto si sposti per quanto possibile verso il margine destro, senza però avere perdita di dettagli nelle alte luci. L’esposizione a destra in sostanza consente di   ottenere un file quanto più possibile ricco d’informazioni, e quindi qualitativamente migliore, che meglio si presti alla successiva fase di sviluppo. Requisito fondamentale: scattare nel formato RAW. La Canon 6D mark II  bene si presta a questo modo di lavorare grazie alla sua ampia gamma dinamica, e consente inoltre di registrare RAW a una profondità di bit di 14 bit con compressione senza perdita. A differenza di un RAW un’immagine JPG esposta a destra risulterebbe anomala e, per sua peculiarità anche inadatta a un successivo lavoro di sviluppo nel tentativo di recuperare dettaglio e ottenere un’immagine equilibrata. Quando si scatta nel formato JPG, infatti, si deve scegliere un’esposizione “definitiva” in quanto un JPG è di fatto un’immagine terminata derivante da un’elaborazione da fotocamera sulla base delle impostazioni del controllo immagine.

Quando si espone a destra bisogna prestare attenzione alla scelta dell’Istogramma da visualizzare sulla nostra fotocamera. Le moderne fotocamere digitali oltre all’istogramma “Luminosità” consentono di visualizzare anche l’istogramma “RGB” (Red, Green e Blue) che tra i due è il più preciso.

La sola valutazione dell’istogramma Luminosità non è sufficiente a verificare la perdita di dettaglio nelle Alte Luci. Quello che potrebbe avvenire infatti è la perdita di dettaglio in uno dei singoli canali RGB non rilevabile invece dal solo Istogramma Luminosità, il quale potrebbe non indicare ancora l’avvenuto raggiungimento del punto limite.

Per una corretta esposizione a destra è quindi fondamentale attivare e valutare sempre l’istogramma RGB, in quanto più preciso, senza limitarci a esaminare e considerare corretto il solo istogramma “Luminosità”

Rimane ancora una precisazione da fare per esporre correttamente a destra, ed è il modo attraverso il quale la fotocamera genera l’Istogramma che visualizziamo sul display.

Ciò che in realtà noi osserviamo è in pratica l’Istogramma che il processore della fotocamera visualizzerebbe se noi avessimo scattato nel formato JPG con le medesime impostazioni di scatto.

Concludendo. L’esposizione a destra è adatta in tutte quelle occasioni dove si renda necessario sfruttare a pieno la gamma dinamica del sensore, come nella fotografia di paesaggio.